Si fa presto a dire: “Aboliamo il VAR!”
La tecnologia, non crediate, è infida: non è che puoi fare “CTRL + Z” e tornare indietro come nulla fosse: si va sempre avanti.
Al massimo puoi puntare tutto “söi laùr facc zo amò ala ègia” che, da qualche parte, andranno sempre di gran moda, ma raramente torneranno a essere il corso d’acqua principale.
Mi mostrano questo simpatico signore giapponese che balla “Disco Sexy Bar” o quantomeno pare farlo.
https://www.instagram.com/reel/DQOmOQ0k4i0/?igsh=MXIzb3AwcWp5NzRxNg==
Sarà vero?
Sarà, come dicono i più, uno strano scherzo del caso per cui il link della canzone, inoltrato di contatto in contatto, arriva sorprendentemente fino all’estremo oriente oppure sarà il trastullo di qualcuno che sa opportunamente sgargiare in quelle nuove app che fanno sembrare terribilmente reale qualsiasi cosa assurda?
Il Marpione Camuno, toh, tanto per fare un nome, potrebbe essere uno di quelli che riescono tranquillamente a creare dei contenuti simili! Mi sbaglio?
Ricordo che tempo fa mi avevano mostrato, mi pare, degli irlandesi fare una sorta di ballo tradizionale sempre su “Disco Sexy Bar” (amò turna! Un caso?)
Montaggio di video e audio separati, effettuato a posteriori, o, anche lì, semplice incrocio web del destino?
Se mi fa piacere? Ma sì, dispiacere non mi fa, per carità!
Però, ecco, non credo che mi si apriranno le porte del pianeta per ‘sta inaspettata joint-venture col dancer nipponico.
A me, come dicevo al Dott. Berta di recente, basterebbe e avanzerebbe che mi si aprissero quelle del Teatro Donizetti, di porte!
Effettivamente, forse, come artista popolare bergamasco me lo posso anche sognare, ma, se divento un “fenomeno mediatico giapponese”…bu a de riàga! 🤣










