COSA VOLETE, COSA MI PIACE?
L’omino là in fondo, alzando il dito al cielo
Liberò nell’aria il suo milione di watt
E tutto lo stadio…che dico? Tutto il mondo!
In un istante fu pervaso di watt
A basso consumo, per non far male al pianeta
La kriptonite abbracciò Eta Beta
(restiamo insieme questa notte)
L’omino là in fondo aprì la sua credenza
Di suoni essenziali, di emozioni digitali
E tirò fuori un barattolo con scritto sopra “Power”
E con un clic lo sincronizzò
Così il bassista scosse la testa
Si tolse il basso e disse: “Vado a un’altra festa!”
(restiamo insieme questa notte)
(Cosa volete?) Cosa mi piace?
L’omino là in fondo scatenò i suoi raggi laser
E cento ballerine che più belle non si può
Quante le vere, quante gli ologrammi
Nessuno seppe né se ne interessò
Il batterista richiuse i suoi tamburi
E disse “Cercherò dei porti più sicuri”
(restiamo insieme questa notte)
L’omino là in fondo, visibilmente stanco
Sedette sullo scranno e poi si addormentò
Il chitarrista intanto, invecchiato in un secondo,
d’istinto prese la chitarra e la baciò
l’orgia di sotto proseguiva regolare
qualcuno all’improvviso prese a far l’amore
(restiamo insieme questa notte)
(Cosa volete?) Cosa mi piace?
L’omino là in fondo acciambellato a feto
Non vide lampo, non sentì tuono
Lasciò partire nel dormiveglia un peto
Che squarciò la barriera del suono
Ma l’organista incurante del vento
Suonò aggrappato al suo strumento
e al suo talento
(Cosa volete?) Cosa mi piace?