SUL SERIO
Mio papà si chiama Toréna
(sul Serio? Con la T? Eh certo, con la L?)
Mia mamma è il Barbellino
(bella diga! Poca ironia!)
Fratelli non ne ho, ho due cugini
Uno di qua, uno di là
Lungo la valle, fino a Bergamo, sui monti
Ho tanti nipoti!
Femmine e maschi a cui piace divertirsi
Fare salti, fare i bricconi
e poi nascondersi
Ci sono quelli che la sparano grossa
Tipo l’Ogna o se no la Nossa
C’è il Bondione e la Vertova strabelli
Poi c’è il Goglio detto “666”
Sul Serio qui è “del bù”
Sul Serio sono io il padrone
Acqua nei canali
Soldi agli industriali
Sul Serio qui è “del bù”
Anche se non ci sono più i gelsi!
(Ma certo che ci sono ancora i Moroni! Ma sì, ma sì…)
Nella landa dove picchia il sol leone
(Sul serio? Un rapanello come battacchio?)
Passo a fianco a dove c’è la tomba di mio fratello
(osti, mi dispiace. Cosa ci vuoi fare?)
Prima che vadano a fondo gli gnocchi (sia troppo tardi)
vado anch’io sotto i sassi
Esco nella piccola Venezia
Poi filo giù a Crema
Nella fenditura!
Sul Serio qui è “del bù”…
(Il moroso di mia cugina si chiama così!)
La Val Seriana è lunga e larga
Parte da Bergamo, arriva a Valbondione