QUANDO ERO GIOVANE
Quando ero giovane i miei avevano la 128
Con quell’odore di FIAT uguale alla 126 e alla 127
Poi è arrivata la Golf GL argentàda
Che mio padre al casello diceva: “Millecento!”
E l’odore della benzina Normale
Non era quello della Super, no no!
Il nonno nel cantinino ci teneva biciclette e bocce
Odore di gomme, di raggi e chissà di cos’altro ancora
Il mio primo casco, MDS rosso
Plasticotta e spugna dentro
E l’odore della miscela della Vespa
ricordava i motocross!
Vieni qua, fatti annusare
Fammi scoprire un po’ chi sei
Fammi sentire quello che
Non ha alcun perché
So solo che a fare impazzire me
È proprio questo non sapere cos’è
Ma mi piace capire che tu tu tu tu…
Sei diversa da me!
Sei diversa da me!
Sei diversa da me!
Sei diversa!
Quando ero giovane cacciavo volentieri la testa nel frigo marrone
E poi annusavo il profumo dei gelati ammucchiati nei cartoni
E poi spesso nell’aria odore di lesso
Di risotto in bianco e minestre di pane
Di crostate un po’ bruciacchiate
Fatte in casa, alte così
Vieni qua…
Mi ricordo l’odore di casa sua
Il calore della lana e del legno
Di sicuro da qualche parte ci sono ancora
Gli odori che nella vita lasciano il segno
Che sia un fiore tutto blu
Che sia una chiacchiera di Carnevale
Che sia qualcosa sentito da bambino
Non ci pensi più
Non li senti più
Ma dormono in un cassetto
Vieni qua…