LA BARISTA
La barista il primo giorno arriva con tutta la sua mercanzia
e tutti gridano: "Alé alé! Quella di prima era uno sgorbio
ma questa qui (altroché) è bella a sufficienza
sì, questa qui (è gratis) va bene!"
La barista dopo venti giorni inizia a nascondere ancora la roba
ehi bello, mi dispiace per te, però sono io quella che sgobba
se non ti sta bene (accidenti) puoi smammare
no, no, mi sta bene (dove vuoi andare?) cosa bevi?
Quanta pazienza a dar retta a tutti
quanta costanza a prestare attenzione
e i bambini e i sudici e le dita
che arraffano le noccioline
Quanti arrivano da quella porta
che fischiettano, che tornano con la luna storta
ma tutti ti trascinerebbero dietro il chiosco delle Fiorine (fraz. di Clusone)
La barista ne ha avuto abbastanza di gente che parla di porcate
e tutti gridano: "Va beh, va beh, però anche tu le hai pensate!"
certo che sì!(Altroché), ci mancherebbe!
Ma non con te (nella Yaris), non sono messa così male!
La barista dà le banconote belle da inserire nella macchinetta
al marocchino che compra cento cammelli
e poi li scambia con la ragazza
Ehi, ascolta bene (accidenti), qua non va così
Sì, questa qui è mia!
Quanti con i pantaloni sporchi di vernice
e con i capelli pieni di stabilitura
quanti vogliono l'anicino a colazione?
oh, qui da noi ce ne sono tantissimi!
quanti bevono la cioccolata spessa?
I ragazzini e le signore che escono da Messa
Quanti bevono il Punt e Mes?
Forse neanche uno, ma facciamo comunque la rima!
Quanta pazienza a dar retta a tutti
quanta costanza a prestare attenzione
e i bambini e i sudici e le dita
che rubano le caramelle
Quanti arrivano da quella porta
che fischiettano, che tornano con la luna storta
ma tutti ti porterebbero al motel a cinque stelle