ARLECCHINO
Appoggiati al muro
Fuori dalla Fiera
Parlano in bergamasco
Due sensali
Tra il chiaro e lo scuro
Cambia faccia
Fighetti col fiasco
E speziali
Arlecchino servitore sciocco
Col vestito di un colore per pezzo
Chissà se un giorno diventerà uno solo (un sole)
O sarà solo “Boccia a punto al volo”
In cima alla torre
Nel ‘28
Discorso del boss
La mette giù pesante
Brulica il borgo (città bassa)
Che confusione!
Sempre più mucchio
Sempre più Dea!
Arlecchino servitore sciocco
Col vestito di un colore per pezzo
Chissà se un giorno diventerà uno solo (un sole)
O sarà solo “Boccia a punto al volo”
Arle chi? Arle cosa? Harlem qui dietro
Chi è? È qui! È lui! È lei!
Non sono più i tempi
Dei paltò
Delle Bianchine
E dei gioppini (del Giopì)
Troppi che entrano
Troppi che sono fuori
Sulle panchine
Dei giardini
Arlecchino servitore sciocco
Col vestito di un colore per pezzo
Chissà se un giorno diventerà uno solo (un sole)
O sarà solo “Boccia a punto al volo”