GIOVANNINO BANANA
Sabato mattina s’è sposato Giovannino Banana
Erano tre anni che era fidanzato con la Silvana
La figlia di Quinto, quello che gestiva l’edicola
Che sua sorella sta giù in località Lierù con un meridionale
Venerdì sera erano giù alle curve della Selva
Ad attaccare un lenzuolo con la scritta “Attenti alla belva!”
Li prendono in giro da quando sono tornati
da una vacanza insieme a Maars Alaam come rottami
E al Bar Centrale Mario e Natale
Si stanno ubriacando a colpi di olive ed amari
Dritte in faccia manciate di riso, evviva la sposa!
E subito dopo una miriade di amici che suonano e gridano
E al ristorante ce ne sono già alcuni
che si sono riempiti il piatto di salatini da quanto hanno fame!
Finito il prosciutto arrivano i due sposi, ultra in ritardo
“Smettete di questionare: eravamo nel parco
A fare le foto con l’Aristide e lo zio Tommaso
Che ci fa un buon prezzo e fa lui le riprese…lui che è abituato”
E al Bar Centrale Mario e Natale
Si stanno ubriacando a colpi di Prosecco di Valdobbiadene
Verso le 16 non c’è più nessuno, sono tutti davanti alla TV a vedere le prove del GP
E tutti i bambini sono là sporchi nell’erba che si strappano i capelli
Renato ha cominciato con le barzellette sporche vecchie e stravecchie
che non ride nessuno
E lo zio Berto non ha più neanche la voce a forza di urlare “hip hip”
Don Giacomo è pieno come un uovo
e Maurizio ha intinto la cravatta nell’olio dei ravioli
Remo e Stanga sono andati a casa degli sposi a dipingergliela di fucsia,
così per far loro uno scherzo,
la nonna Santina sta già addormentandosi,
la Silvana ha già piene le scatole di andare su e giù con lo strascico
e Mario Cancèl è al terzo pacchetto di Stop
E al Bar Centrale Mario e Natale
Si stanno ubriacando a colpi di Ceres e di grappa con dentro la vipera