Té ciàpa e pórta a ca!

In questi ultimi anni stiamo assistendo a un ritorno prepotente del “fenomeno” Bepi che probabilmente, dopo vent’anni di canzoni e concerti, proprio “fenomeno” nel senso stretto del termine l’è piö gnè lü, ma, in ogni caso, come dice il saggio cinese: “Té ciapa e pórta a ca!

Cercherò di fare tesoro delle parole con le quali di solito introduco “Up & Down” dal vivo:

Mai abbattersi troppo quando le cose non vanno come vorremmo e mai esaltarsi troppo quando tutto sembra girare alla grande”.

Fosse facile! A volte siamo più bravi a dare i consigli giusti agli altri che a noi stessi.

La maturità e l’esperienza sono certamente più virtù che difetti: sai un po’ come vanno le cose e ti insegnano, per quanto possibile, a prevenirle. Ovvio: possono diventare un freno quando ti fossilizzano su posizioni che tu credi le uniche possibili, ma non è affatto detto sia davvero così.

Sapete di tutte le cose belle che mi hanno detto in questi ultimi, diciamo, 24 mesi qual è quella che più mi ha colpito e mi ha fatto piacere?

Non sono gli aggettivi che mi urlano i fan, spesso a sproposito, quando faccio lo sborìno sul palco in versione rock, non sono i “titoli” roboanti ed eccessivi che mi affibbia l’Uomo Sensato presentandomi a fine show, non sono gli epiteti che sento ogni qualvolta qualcuno mi chiede un selfie con lui abbracciandomi (ormai un “grande” o un “mitico” non lo si nega più a nessuno).

No.

Sono state le parole di un fotografo professionista che si chiama Federico Buscarino il quale, dopo la primissima data del monologo “E io cosa c’entro?” a Osio Sotto nel 2024, nel commentare la mia performance, mi disse: “Quando racconti le tue storie dividi, fai pensare, discutere, insomma ci sta che tu possa non piacere a tutti. Ma quando canti…beh, quando canti hai già vinto.

Tempo dopo lo stesso concetto lo ribadì Bobo A4 (sì, proprio il mio bassista) che era venuto a vedermi fare lo stesso spettacolo a Calcinate.

E mi sorprese, sapete? Anche perché io e Bobo ci conosciamo da 16 anni e un complimento simile magari lo aveva pensato, ma non me lo aveva mai detto.

Per uno che nella sua ormai lunga carriera è stato ed è tante cose, sentirsi apprezzato per ciò che dovrebbe essere la primissima di queste…fa immensamente piacere.

Non sono più bello, giovane, aitante come un tempo, pòta pace, rassegniamoci, ma forse canto meglio di prima e chi lo sa per quale ragione!

Esperienza? Sensibilità? Tecnica? Orecchio? Conformazione delle corde vocali?

Cosa diceva il saggio cinese? Ah sì: “Té ciàpa e pórta a ca!

Altre news del Bepi

Il Bepi “per sempre”

È un titolo furbo, lo so. Non è il Bepi a essere per sempre, ma certe frasi nascoste nelle sue canzoni che possono essere prese talmente a modello da qualcuno,…
Scopri di più

Il passato…passa

Emblematica questa foto di Stefano Galli, l’Animale da cortile: “Trovato in terra a Milano, proprio adesso” mi scrive pochi giorni fa. Lui suonò la chitarra in ogni pezzo o quasi…
Scopri di più

Benvenuti nel nuovo sito del Bepi! 🙂

Con queste righe do ufficialmente il via a questo nuovo sito che, dopo oltre vent’anni di onoratissima carriera, manda (quasi) in pensione quello vecchio, realizzato dal buon Simù da Èrfa…
Scopri di più
Tutte le news del Bepi