A cà
Cansù
Gniùs
Esibisiù
Esibisiù chi rìa
Esibisiù An 2025
Esibisiù An 2024
Esibisiù An 2023
Esibisiù An 2022
Esibisiù An 2021
Esibisiù An 2020
Esibisiù An 2019
Esibisiù An 2018
Esibisiù An 2017
Esibisiù An 2016
Esibisiù An 2015
Esibisiù An 2014
Esibisiù An 2013
Esibisiù An 2012
Esibisiù An 2011
Esibisiù An 2010
Esibisiù An 2009
Esibisiù An 2008
Esibisiù An 2007
Esibisiù An 2006
Esibisiù An 2005
Esibisiù An 2004
CD/DVD
Libri
Partecipazioni a lavori di altri artisti
DVD
CD Singoli
CD Compilations
CD Live e Raccolte
CD Album Studio
Giurnài
Giurnài An 2024
Giurnài An 2023
Giurnài An 2022
Giurnài An 2021
Giurnài An 2020
Giurnài An 2019
Giurnài An 2018
Giurnài An 2017
Giurnài An 2016
Giurnài An 2015
Giurnài An 2014
Giurnài An 2013
Giurnài An 2012
Giurnài An 2011
Giurnài An 2010
Giurnài An 2009
Giurnài An 2008
Giurnài An 2007
Giurnài An 2006
Giurnài An 2005
Giurnài An 2004
Negòse
La òsta posta
La òsta posta An 2018
La òsta posta An 2017
La òsta posta An 2016
La òsta posta An 2015
La òsta posta An 2014
La òsta posta An 2013
La òsta posta An 2012
La òsta posta An 2011
La òsta posta An 2010
La òsta posta An 2009
La òsta posta An 2008
La òsta posta An 2007
La òsta posta An 2006
Prismas
Laur èstra
Bepi Fans Club
Calendàre 2018
Arda i esibisiù de st'an
31/12/2018
BRUSAPORTO - LA VACHERIE (Bepi & The Prismas - vedi foto)
Molti mi dicono/scrivono che Capodanno non lo sopportano proprio: sarebbe una "festa sopravvalutata e scassamaroni". Pòta...mé 'nvéce ga ló 'n del cör, sin da quando i miei andavano al veglione e io restavo coi nonni: lettone, panettoncino Alemagna, due stelline di quelle lì che sanno di zolfo, Rai 1 e fì dèla féra, ma a me piaceva un sacco! Dal 2005 a oggi ben 13 volte su 14 abbiamo suonato, le ultime 4 delle quali alla Vacherie. Mé ma dièrte amò! Sarà che vedo che lo fanno anche i Prismas, sènsa tace menàde, sarà che siamo sempre circondati da persone che ci vogliono bene (non sono teneri, ad esempio, quei signori che vengono a vederci SOLO a Capodanno alla Vacherie, ma i vé apòsta?), sarà che il posto è sempre perfetto e il personale gentile ed efficiente, sarà che 'l fa cólt (pò a tròp, ma sèmper mèi che iga frècc), sarà che s'maia bé, sarà che grossi problemi an ga na mai (st'an ol radiomicrofono l'ìa l'ünech laùr che pròpe al vülìa mia saìnne de fünsiunà a doér)... E' stato bello. Öna sbogiàda, certo, che 'n sè piö üsàcc a 'ndà i' lècc ai 6.00 dèla matina, però ci sta... Quando torno a casa guido sempre piano, come cantava Concato, un po' perchè sono stanco, ma un po' anche perchè mi piace questa sorta di magia agrodolce e so che il giorno dopo, per forza, finirà. Buon anno a tutti!
29/12/2018
CLUSONE - PATRONATO SAN VINCENZO (partecipazione del Bepi alla presentazione del libro "Il raggio verde" di Don Martino Campagnoni) h. 19.00
Com'è andata a Clusone alla presentazione del libro "Il raggio verde" di Don Martino Campagnoni? Ma sì, bene dai. Un po' di gente, visto l'orario un po' strano (le 19), c'era. Ghìe de cantà pò a "Gleno", come prima cansù, ma Piero Bonicelli, Direttore di Araberara, l'è partìt in quarta e...pòta ciao: 'ndàcia la quaia! Però il pezzo che mi ero imparato apposta per l'occasione ("Nèla césa" di Charlie Cinelli) ga só riàt a cantàl e o fàcc gnà ön erùr pò ach! :-) Grazie a Charlie per avermi fornito una base particolare (praticamente basso e chitarra, sènsa cori e sènsa fisa), perfetta per quel che volevo trasmettere. Continuo a non capire come sia potuto passare quasi inosservato un album-capolavoro come "En ca, en cèsa, al bar" (2003): certe "ingiustizie" spesso generano deleterie reazioni a catena... Grazie anche a Don Martino per essersi ricordato di me...in töcc i sensi. Buon anno...
21/12/2018
VERTOVA - AUDITORIUM FONDAZIONE CARD. GUSMINI (ospitata del Bepi al Concerto di Natale) h. 20.45
L'è sèmper bèl dai fa zo ü salt ala festa della Fondassiù Cardinal Gusmini de Erfa. Il Raffaele animatore ci tiene un sacco e così pure tutti quelli che lavorano lì, a partire dal Presidente Testa. L'auditorium è bello, l'atmosfera che si respira pure, così equamente riscaldata da chi vive lì, da chi lavora lì e da chi viene a trovare chi vive e lavora lì. Ovviamente temi natalizi a nastro nelle canzoni eseguite dal coro della struttura! Mé, almeno 'n prensépe, o sircàt de restà 'n linea e o fàcc "Brenner Autobahn", ma poi, vista anche la presenza di un piccolo telo su cui proiettare, ho optato per due pezzi nuovi: "E coertì da Léf" (e ga n'ìa zo de zét de Léf!) e "Welcome" che, quindi, è stata eseguita dal vivo per la prima volta. Mi pare che la gente si sia divertita. Certo il senso della canzone non è arrivato, ma non era importante quello, ieri, ma che si respirasse un'aria positiva e quelle mani che andavano a tempo ne erano la prova. Con la stessa ottica mi sono unito a un paio di canzoni del coro che non conoscevo nella versione "con testo modificato", ma che in fin dei conti erano subito imparate. Al termine rinfresco davvero sontuoso. Tutto bello. Bravi a tutti! Un grazie particolare a Raffaele e un saluto a Manu e Valeria.
02/12/2018
LEFFE - MUSEO DEL TESSILE (Bepi & The Prismas - ore 16.30)
Tutto ok a Leffe per il concerto "Il Bepi & la Pilùsa". Il contesto era semplice, ma molto ben costruito. Sono contento soprattutto per il Museo del Tessile che ha avuto molti visitatori: è' stato bello farci un giro e vedere tutti i ciceroni attorniati di gente curiosa. Il concerto è stato più che buono; merito del mio impianto audio che ormai da anni mi regala sempre delle belle soddisfazioni(di ólte mèi che gnach a ìga ol fonico), dell'impianto luci ottimamente gestito da Leffegiovani (che si occupava anche del maià/bìf) e del gruppo di volontari del Museo che è riuscito non solo a montare un palchetto non grande, ma ben allestito (con tanto di Pilùsa esposta), ma anche a rendere un ambiente acusticamente difficile come una palestra un posto dove ascoltare decentemente musica. Moquette in tèra + zét denàcc al palco al völ dì meno suoni ch'i vula 'n giro! Bravi anche i Prismas nell'inedita formazione Re Darayavaush, Bobo A4, Animale da cortile e Uomo Sensato: scaletta non cattivissima, ma molto adatta al contesto e sopratutto ben suonata. Il momento più emozionante è stato l'esecuzione di "E coertì da Léf". Col senno di poi avremmo dovuto far sentire (come a Seriate) sul finale anche la voce di Michele Marinoni (presente in sala) che recitava uno dei tanti "imbonimenti" dei coertì. Pòta, nel preparare le mille cose mi sono dimenticato di avvisare Dario che gestiva i contributi esterni. Grazie anche al Sindaco di Leffe Marco Gallizioli, all'Assessore Abele Capponi e a Gianfranco Bosio, Presidente del Museo: si sono fatti tutti in 4 perchè questo pomeriggio venisse bene e sono stati premiati, direi.
18/11/2018
SCANZOROSCIATE - PIA FONDAZIONE PICCINELLI (Bepi & The Prismas - ore 15.45)
Che bello che è l'auditorium Papa Giovanni XXIII della Fondazione Piccinelli (Casa di riposo) di Scanzorosciate! Öna ólta o l'otra g'al dumande a fécc! Bel pomeriggio dai. L'acustica lì dentro è ottima e, anche se giustamente non si può fare chissà che casino, le canzoni si sentono bene. Ma sunàt ön ura e mèsa in sìch (io, il Guidone, Bobo, Alberto e Finazzi); qualche "evergreen" come "Remigio" o "Gioanì Banana" e qualche canzone nuova da "T11" (chi meno catìe). Venute tutte bene. Tanti i nonnini belli reattivi (più del solito). Ho scoperto che la frase "ol sàbet nòcc gh'è 'n giro i sacc e pò ai sömmiòcc" ha un incredibile potere comico. Pensate che quando l'ho scritta a tutto pensavo fuorché avrebbe fatto ridere! Beh, è il bello delle canzoni è anche questo: non sempre prevedi perfettamente ogni tipo di reazione. Grazie all'Umberto, alla Maria Grazia e a tutto il personale, anche per il regalo con le bollicine. Alla prossima!
16/11/2018
SERIATE - TEATRO GAVAZZENI (Presentazione nuovo album "T11 - Tön dés") h. 21.00 Ingresso: 12,00 €
"Tutta la vita dietro a un sogno malato, il sogno di Dave Grohl..." In questa frase sibillina estratta da "Dave Grohl" c'è la mia reazione a caldo alla presentazione di "T11" al Teatro Gavazzeni di Seriate. Il resto sono solo ringraziamenti: A Federico Micheli, impeccabile gestore, ad Alessandro Bui e ai ragazzi della Audioluci, grandi lavoratori di qualità, a Ivana Jagger, instancabile bancarellista e rifocillatrice di mandrie bovine bipedi, a Luisa de 'Lmèn per averla aiutata, a Beppe Sonzogni per quei mille lavoretti in loco che sembra sembra, ma pòta servono, all'ospite Dellino Farmer esplosivo rapper de BressO, a Ila Scattina, regista di "Welcome", e a Francesco "James" Dini per aver accettato di dire due parole dal palco, a Gessica Pirola che la fa de töt e de ògne (e töt bé) e infine alla straripante famiglia allargata dei Prismas che ha animato meravigliosamente quasi tre ore di spettacolo: Guidone Orobico, Bobo A4, Animale da cortile, Al-ber-to!, Uomo Sensato, Re Darayavaush e Andrea Ravasio. E ora...buon ascolto!
27/10/2018
GAZZANIGA - AUDITORIUM (PRESENTAZIONE LIBRO "SECONDA APPENDICE DI PROUD")
Una bella serata quella di ieri all'auditorium di Gazzaniga per la presentazione del nuovo libro "Seconda appendice di Proud", forse un po' appannata dalla nebulosità del mio discorso finale, quello sulla fine probabile di un ciclo, onestamente troppo vago e lacunoso per pretendere che venisse immediatamente afferrato dal pubblico. Non sono ragionamenti facili e non riguardano solo il Bepi, ma il mondo della musica in generale, ormai troppo, troppo diverso da quel che era quando tutti (o quasi) i presenti lo hanno conosciuto e hanno imparato ad amarlo. La mia frase in cui dicevo di non ascoltare mai musica ha lasciato quell'attimo sbigottiti tutti. Pòta, è vero. Sarà la mia stanchezza che mi fa creare strani sillogismi. Dovrei probabilmente essere semplicemente contento di essere arrivato in fondo a questo immane lavoro anche questa volta, almeno da un punto di vista tecnico: il libro è uscito e il CD e in stampa. Ol piö l'è fàcc! Adesso, forse, è presto per sapere se l'idea di licenziare prima il libro del CD è stata buona. Me lo direte, magari, voi dopo il 16/11. Ieri il tempo (i minuti intendo, mia l'aqua ca la gnìa zo a sidèi de fò) m'è sembrato scorrere in maniera anche abbastanza "leggera", grazie anche al fatto che ci sono stati interventi anche di altre persone (Emanuele Pagani della Silele Edizioni, Marco Rosa, autore della copertina del CD, e Francesco "James" Dini che il disco lo ha mixato). Prezioso anche il supporto tecnico di Gessica Pirola che, grazie a delle schermate riportanti il testo di ciò che stavo leggendo, ha reso maggiormente partecipi gli spettatori (un centinaio, forse qualcuno in più). Il primo grazie va all'Anselmo Barbér de Gageniga che ha intercesso con l'Amministrazione Comunale per avere quello spazio (e, a quanto ne so, lo ha addirittura pagato di tasca propria: al ga tegnìa pròpe a ìga lé 'l Bepi!) e con i vari sponsor per allestire il rinfresco finale (ga n'ìa 'nfina a mai de ròba!). Il secondo a chi mi ha dato una bella mano (Ivana Jagger, Luisa de 'Lmèn, Silvia Sarnek e Beppe Sonzogni che si sono occupati di non far su casotto alla bancarella tra libri, buoni-sconto, biglietti per il concerto, adesivi, timbri, CD, nuovi gadget...). Il terzo, ovviamente, il più prezioso, a chi ha voluto venire e a chi ha acquistato il libro, perchè, pòta, ala fì ol fine öltem l'è pò fal lès 'sto léber! E adesso vediamo cosa succede il 16/11 a Seriate.
20/10/2018
VALBONDIONE - RIFUGIO COCA (Bepi duo o trio - mezza pensione € 45,00 con acqua e un quarto di vino a testa. 347:0867062 oppure 0346/44035)
Faticoso il Coca! Non solo da un punto di vista muscolare (e lasciate che me la tiri un po', dai, dicendovi che pure quest'anno sono arrivato in vetta dritto da Valbondione. Ala Bocchetta dei Camosci o 'ncuntràt pò al Presidènt dol C.A.I. de Bèrghem Valoti), ma anche psico-emotivo. Pòta, l'è mia ü concèrt normàl e chèl m'lo sìa zamò de prima, però ogni volta riserva qualche sorpresa. La prima è la costante presenza di compagnie che sanno chi è il Bepi (alcune anche discretamente bene), ma che té te praticamente mai ést (misteri). La seconda è che non sai mai chi c'è che tipo è e quanto avrà voglia di sbaraccare. Di solito non si sbaglia ipotizzando il fine "devasto" senza se e senza ma. Impossibile ieri sera fare un discorso che avesse anche solo la parvenza di meditativo (la citazione di Al-ber-to! a "L'Egitto prima delle sabbie" di Battiato in "Ol mé Kevin c'entrava col resto come una spalmata di marmellata alle albicocche sopra una carbonara). Davvero variegato il pubblico a livello geografico (bergamaschi, bresciani, mantovani, cremonesi, comaschi, milanesi, valtellinesi...persino marchigiani), ma unito dal no-limits style. Anse, a ülì bé èt chi piö tranquilli i era pròpe i bepifans "sólecc"?? Ovvio che in queste situazioni non puoi mica metterti a suonare qualsiasi cosa del repertorio beposo. Qualcuno di quelli che insistono per sentire "Massimo Carrera" o "Bepi Jouer" fatica proprio a capire che io non sono più a mio agio in quei panni: se pròpe i völ chi ège rìe a "Kentucky", a "Coston Beach", a "Falco Saoldèl", ma pòta, a me ieri sera è piaciuto suonare anche "Un uomo buono", "Salviamo Città Alta", "P.T. Blues"... Ecco, quest'ultimo brano, ad esempio, preso da me e Alberto con un andazzo che era leggermente più lento rispetto all'originale, ha reso tantissimo, perchè anche il battito delle mani, quando to sé ciòch isténch, può non essere la cosa più facile del mondo: tròp lento to sa pèrdet, tròp veloce...pègio amò! Grazie mille alla Silvana e al Fabrizio (e al loro super staff), soliti impeccabili padroni di casa, a tutti i bepifans che ci hanno voluto seguire in questa ennesima, faticosa, ma appagante avventura e a tutti quelli che ci vedevano la prima volta e sono venuti dopo a farci i complimenti. Faticavamo io e Sonzogni a spiegare loro che, pòta, sì, insomma, i concerti di Bepi & The Prismas sono un'altra cosa, di solito, ma forse l'ìa mia gnè 'ssé necessario. A loro il concertello spartanissimo in duo è piaciuto, si sono divertiti e tanto basta. Se i gavrà òia i vegnerà a truàga amò!
29/09/2018
ISCHIA - HOTEL TERME CRISTALLO PALACE (dal 23 al 30 settembre) info e prenotazioni 035-703506 Destinazione Sole
E pò a l'ültem l'è 'ndàcc. Purtàt a cà a chèsto! Ho volutamente ignorato la sciura "Maria möre" che ancora una volta si sbracciava per farci abbassare il volume (du casetìne de 400W...scià docà), anteponendo un po' di sacrosanto egoismo. "Sarà la müsica dol mé dialèt ca li sgombèta 'n mès a töcc i culùr, che gh'è mia doma lur!". Vale anche per il genere musicale. Fascia oraria 18-20 direi assolutamente la migliore, anche come clima. Peccato che non ci siamo troppo premurati di avvisare anche altre compagnie presenti in albergo (quella di Torino, per esempio) che avrebbero visto volentieri il concerto. Non ci eravamo molto accorti di piacere anche a dei non bergamaschi (e pò a di bergamàsch mia a töcc an ga 'nteresàa, sa l'è doma per chèl). Scaletta finazzina, decisamente cattiva, persino troppo considerato il mood/panorama (mare, sole, tramonto, palme...). Comunque ma sunàt bé e tutto alla fine è andato come doveva. Valuteremo in futuro come "svecchiare" la Bepi-vacanza senza passare a cifre astronomiche. Per adès ga dighe grassie a chi ca i è gnìcc zo e i sè fàcc indà bé chèl ch'i a truàt (beh, logistica-concerti a parte, io direi comunque tanta roba, dalle possibilità di attività al cibo). Sempre molto bello vedere in giro tutta la distesa di magliette bepose, magari quelle del BFC dei vari anni. Significa che, a prescindere da quanti si è, c'è una sorta di senso di appartenenza non può che lusingarci. Certo qualche fan agguerrito in più avrebbe fatto la differenza perchè, come dico sempre, sono i numeri che contano quando mè fa la us gròssa e i gh'era talmente tance bergamàsch, milanés e bressà a Ischia che, a metìs impó decórde, m'avrès püdìt sunà pò a 'n piassa a Ischia Porto öna sira! :-) Grazie innanzitutto a chi ci ha seguito apposta, dunque, e poi all'Hotel Cristallo di Casamicciola, a tutti quelli (autisti, facchini, personale dell'albergo) che ci hanno dato gentilmente una mano nelle non facili operazioni di trasporto/stoccaggio ecc., alla Destinazione Sole, ma soprattutto alla signora Giovanna, vero ariete beposo in questa occasione a cui va il merito di "saperci simpaticamente sempre fare". Sono sicuro che molte delle abitudini ischitane ci mancheranno. Motivo in più per partire decisi a organizzare la Bepi-vacanza 2019!
27/09/2018
ISCHIA - HOTEL TERME CRISTALLO PALACE (dal 23 al 30 settembre) info e prenotazioni 035-703506 Destinazione Sole
Andato anche il terzo concerto! Finalmente in terrazza, davanti a una moltitudine di gente osannante, un bagno di folla tanto inaspettato quanto emozionante... No, l'è mia éra. Casamicciola era già spento quando abbiamo attacato banda, ma i nòs-cc i a mia molàt istès! Pochini, ma buoni...e agguerriti. Chi se ne frega del freddo, chi se ne frega del vento! Scaletta guidonia, Prismas un po' intirizziti, ma tutto sommato ma sunàt bé dai... La meglio riuscita? Forse proprio "Salviamo Città Alta". Sàbet an fa l'ültima, sèmper lé. Dubito ci saranno 32 gradi. Fa chè? Pasiènsa...
26/09/2018
ISCHIA - HOTEL TERME CRISTALLO PALACE (dal 23 al 30 settembre) info e prenotazioni 035-703506 Destinazione Sole
Zamò mèi dai! Seconda data andata (meglio). Scaletta ma facc la bobica ai 18.00 che l'ìa la piö tranquilòta. Qualche sussulto veemente su "L'ambülatòre" e su "Disco Sexy Bar", però niente che provocasse l'ira funesta dei coinquilini. Emozionante il ritorno sul palco dei Prismas, dopo 13 anni, di Fabrezze ol Postumo, ex percussionista della band (tour 2005), che la fàcc con nóter "A mé ol latino al ma fa ön efèt" e "Coston Beach". Brave le signorine presenti a fare la parte della Tiziana in "Spèi fèmne". Next concert: 'ndumà (giöedé); ancora da decidere orario e location. Se cala il vento potremmo finalmente fare la serata in terrazza. Speróm, anche perchè la scaletta sarà la guidonia.
25/09/2018
ISCHIA - HOTEL TERME CRISTALLO PALACE (dal 23 al 30 settembre) info e prenotazioni 035-703506 Destinazione Sole
Vecchi vs Bepifans 1-1 fine primo quarto. Ha un po' un sapore amaro, però, questo pareggio. Per un'ora, infatti, abbiamo cullato il sogno di una vittoria in trasferta, convinti che pòta sì, picchiamo bello duro, ma possiamo piacere comunque a tanti. Ci avevano concesso il salone bar a causa del meteo poco clemente (tira un vento fortissimo e non fa molto caldo). Si temevano lamentele da parte degli arzilli ospiti dell'Hotel Cristallo e...infatti i è riàde.Piö veloci de lur chi sa strüsa 'n giro e ògne tat i sa 'ndürmènta söi scagne. Ma teàt trì o quàter cansù, ma il dilemma adesso è: e se non migliora? Tra l'altro chi óter concèrcc i è ai nöf, mia ai sés. E' proprio utopia trovare un posto che quando dice: "Sì, abbiamo capito che tipo di band arriva" ha capito veramente e ha un posto adatto da dare ai noi e a chi (bontà sua) viene a farci il tifo anche a mille km da casa?
08/09/2018
ROMANO DI LOMBARDIA - PIAZZA DON SANDRO MANZONI (inaugurazione nuova piazza e nuovo parco - Bepi & The Prismas) h. 20.45
Non lo so se quello di Romano è stato l’ultimo concerto “vero” della stagione (adès an ga de fanne quàter picinì a Ischia), probabilmente sì, e ‘sta roba, pòta, si porta un velo di tristezza appresso, ma onestamente gh’è anche de dì che l’è l’ünech motivo per vis mia tròp cuntècc. Per il resto io ho visto solo cose belle e non ne ho viste poche! Come ho detto dal palco quest’anno non abbiamo fatto tantissime date, ma sono state tutte signore date, su dei bei palchi, davanti a tantissima gente e con dei signori impianti. Spesso erano anche situazioni particolarmente “sentite” in paese e questa cosa ci emozionava e ci caricava ulteriormente. Così è stato anche per Romano di Lombardia: il Comune ci teneva parecchio (giustamente) a questo nuovo, grande spazio dedicato a Don Sandro Manzoni e il fatto che abbiano pensato a noi (come ci aveva pensato Treviglio per Piazza Setti) ci riempie di orgoglio. An ga sè riàcc ala fì, dopo 14 agn de Bepi, a sunà a Romà! E, come la dìcc ol Sìndech Sebastian Nicoli, ma la fàcc “in sistema”. Me l’aveva detto due anni fa che m’avrebbe fatto suonare a Romano e la mantegnìt la promèssa! Serata calda, almeno rispetto a come ci eravamo abituati di recente, e il colpo d’occhio dal palco era bellissimo: ga n’è amò öna gèrla de zét che la é a scultà Bepi & The Prismas! Bravo Fabio a gestire l’impiantone della Sound-Service, bravi i Prismas sempre belli reattivi (e che solo a duemila allora il Sonzogni su “Kentucky”!), bravo Valerio Baggio (romanese), ospite a sopresa, che ci ha regalato al pianoforte una versione da brividi di “Pase zo” (tutta improvvisata: non avevamo fatto nemmeno un minuto di prova!). Adesso ci si concentrerà sul disco nuovo (e söl Coca ol 20 utùer) e l’assenza dalle scene aumenterà un po’ il pericolo di tornare su sensazioni poco positive, ma io sono assolutamente sicuro che questo 2018 sia stato un anno positivo. A Romà ma ést amò di coreografie “ège” ‘n dol pubblico ch’i mancàa de agn (i "móci" culuràcc sö Brasìl, l’obelisco estendibile sö “Có de goma”…), ma anche le solite, tante facce nuove ch’i va mia a cà e zamò chèl l’è sèmper ü bù sègn. Dal “Bepi Jouer” a “Ol lüsso l’è ‘l silènsio”, pòta, al ga passa ‘l mónt: difficile pretendere che il pubblico sia sempre quello, ma se credi a fondo in quello che fai raccogli comunque belle soddisfazioni. In maniera un po' immodesta mi rimbalza in testa quella frase detta, quasi per caso, durante una delle folli presentazioni dell'Uomo Sensato: "Il Bepi non fa un genere. Il Bepi È un genere!" ????
01/09/2018
BREMBATE DI SOPRA - ORATORIO SUMMER PARTY (Bepi & The Prismas h. 21.30)
Il 2018 non è stato un cattivo anno per quanto riguarda il meteo. Non per Bepi & The Prismas almeno! Ma la sèmper isbüsàda fò. Così è stato anche stavolta. Lo sgrollo gnècco delle 21.15 è stato accolto da tutti con comprensibile stizza, ma la notizia (per quanto attendibile) che la sarès düràda mia tat ha subito rincuorato. Issé a ü quàrt ai dés an sìa zamò dré a sunà...e ma tiràt mesanòcc. Tutto è bene, quindi, quel che finisce bene! Dopo al gh'è sèmper chèl c'al rìa a dì: "Eh, però s'al födès mia piüìt e s'i gh'éra chi 5/6 gradi de piö....". Sì, sì, lo sappiamo come funziona la storia: ci sarebbe stata molta più gente, quella che c'era avrebbe bevuto più birre e bla bla bla. Ribaltiamo la questione allora: quanti gruppi più o meno locali potrebbero contare, in una sera freddina e piovosa di inizio settembre, su un pubblico come quello che vedete nella foto? Ecola, e alura cuntentómsa e muti! Póch de lamentàs: gran bel palcone, gran bell'impianto audio/luci (Assembling Division: brao Simù!), bella location, organizzatori stragentili. Non poteva che uscire un bel concerto.
11/08/2018
BERGAMO - EDONE' (Sagra del casoncello "Made in BG") Bepi & The Prismas h. 21.30
Indubbiamente positivo il nostro esordio (dopo trì sècoi) all'Edoné di Bergamo. Il merito è soprattutto del fonico Mattia, bravo e veloce: bei suoni e luci fatte bene (a prescindere da cosa c'è montato) vogliono dire divertimento per noi sul palco e divertimento per voi nel prato. Ma düsìt teà fò du o trì cansù dala scalèta perchè era chiaro che non saremmo stati mai dentro nei tempi! Bei suoni significa anche sbagliare meno perchè si lavora più rilassati, a maggior ragione se si capisce che anche la gente sotto si sta godendo lo show. Maiàt bé, biìt bé, alles gut, negót de dì. La gnè piüìt. Quando 'l ma sömeàa de ciciarinà impó tròp an fàa zo tri cansù de fila sènsa pausa e 'n turnàa a bóla! ;-) Occasioni importanti per noi queste! Le nuove generazioni che affollavano la festa avevano un'idea del Bepi legata al passato (magàre perchè i 'llo scultàa i sò) o addirittura al sentito dire. Fondamentale far loro sentire chi sono adesso io e che suono hanno gli attuali Prismas. Apprezziamo tantissimo chi ci scopre, ma anche chi ci ri-scopre! Up & down...mè ca to sa üset. Up & down...só zamò üsàt.
05/08/2018
MALPAGA DI CAVERNAGO - MALPAGA SOUNDS FESTIVAL (Bepi & The Prismas h. 21.30)
Bella festa a Malpaga. Lo sapevamo già. Vinci facile se hai un bel palco, un bel service e una bella festa attorno come il Malpaga Sounds. L'unica incognita era il meteo, ma evidentemente al gh'è ü perchè se la pianüra l'è mia la montagna (iér a Ruèta la piüìt...e pò a 'ncö). Prismas carichi. Bepi anche. Per fürtüna (ma voi ditegli "purtroppo") l'è mia 'ndàcia 'n pórt l'idea de Giurgiù de fam rià col parapendio! La sò cansù, comunque, ma la picàda zo stès e anche tace ótre bèle gnèche.
29/07/2018
OLTRE IL COLLE - RIFUGIO CAPANNA 2000 (Bepi & The Prismas - h. 13.30) Cena del sabato, pernottamento e prima colazione a 40,00 euro a testa. Con il super-pranzo della domenica 50,00 €. Prenotazioni e informazioni: 0345 95096 (Rifugio)- 339 6986367 mail: rif.capanna2000@virgilio.it
Sabato 28 luglio, poco dopo le 15.00, percorrevo l’ultimo tratto pianeggiante di Oltre il Colle, prima dello strappo che porta su a 1600 m e pensavo a cose non negative, ma nemmeno molto positive. Il cielo si stava preoccupantemente ingrigendo e i nembi non invitavano a ragionamenti troppo euforici. “Eppure – ricordo d’aver pensato – ogni qualvolta io percorro questa strada al contrario, la domenica sera, scendendo, io sto bene. Sono preda consenziente di un torpore positivo che mi fa andare a belàse belasìne a casa, senza fretta, e mi fa scaricare le quintalate di materiale dall’auto con altrettanta pacifica calma, quasi la stanchezza accumulata ancora non presentasse alcun conto”. E così è stato anche stavolta! In due giorni è successo di tutto e di ogni (o quasi): dalla vetta dell’Arera raggiunta per la prima volta da est, in compagnia di Al-ber-to e Paolo G, al pauroso temporalaccio preso tutto in testa in cresta, di quelli che ti fanno pensare che se porti a casa la pelle la cena ti sembrerà infinitamente più buona; dalla cena stessa, e dal pranzo del giorno successivo, semplicemente fantastici, a un concerto che, quest’anno più che mai, pareva essere in forse. Il “solito” generatore, non nuovo ahimè a tiri mancini di pessimo gusto, ha deciso di scioperare sul più bello, così i soliti due baldi giovini (sèmper lur töcc i agn; ma regórde mai i nòm) sono andati a recuperarne ben due a Zambla. Pòta…sound-check di fatto saltato. Dopo pranzo finalmente i due generatori (uno da 6 KW circa e l’altro da 4) arrivano. An tèca ol prim e…al brüsa l’alimentadùr dol pedalì dol Bobo. Cambiamo ciabatta, incolpando lei, m'lo tèca amò e…al brüsa ol mixer de Sonzogni! Ma pròpe 'n senso letterale! L’è ‘ndàcc a föm! In realtà abbiamo scoperto poi che sono bruciate diverse cose, soprattutto alimentatori. Niente radiomicrofono per me, per esempio, ampli dell’Uomo Sensato saltato e rifusibilizzato, alimentatore dello Zoom del Guidone ‘ndàcc. Spero che non scopriremo altre magagne nei prossimi giorni. Comunque ma la sbüsàda fò stès: l’altro generatorello, quello piccolo, è bastato a tenerci dentro tutti quanti e il concertone al Capanna (il dodicesimo in 9 anni) l’è partìt quase ön ura dopo, ma ma la fàcc istès e bé! Scaletta molto carica, soprattutto sul finale, anche se non sono mancate cosette più country all'inizio. Bello anche il tempo: ol sul al ciocàa zo mia de schèrs, anche se sul tardi si è un po’ rannuvolato. La serata è terminata con la solita quiete dopo la tempesta…e il solito ritorno sereno a belàse belasìne. Appuntamento al 2019. Ultima domenica di luglio. Marchì zo!
16/06/2018
VILLA D'ADDA - ADDA BEACH (Bepi & The Prismas h. 21.30)
Le serate come quella all'Adda Beach di Villa d'Adda trovo siano fortemente contrassegnate da più di una spruzzata di malinconia. Non vi dico perchè perchè, credo, fareste fatica a comprendermi e io stesso probabilmente faticherei a trovare le giuste parole, ma un po' riesco a capire i toni che usa spesso il buon Teo Roncalli quando scrive le sue newsletter in riva all'Adda. Di certo l'estate che arriva (e la sarès a ura) amplifica tutto a dismisura e zögn per mé da sèmper l'è ü mis ispeciàl. Gente ce n'era sì, ma molta meno rispetto ai nostri standard e questo forse per la concomitanza con un'altra festa a poche decine di metri da noi o forse perchè molti si sono spaventati sapendo che non avremmo fatto il "solito" concerto aperto a ventaglio. Pòta no, non lo è stato, infatti! La presenza di Re Darayavaush (tole culùr càlem) e del Còchet sul palco, insieme alla sua Les Paul con due attributi grossi così, ha decentrato tutto verso territori hard'n'heavy. Così volevo, così è stato. Una mega botta! Bravi Bobo A4 e Uomo Sensato, versatilissimi come sempre, capaci di passare da "Annalisa" (a Treviöl) a "Cosa ga dét dré ai terù?" senza battere ciglio. I cansù catìe catìe ièr i ghìa töce (forse avrebbe potuto starci anche "Daddy Boogie"): da "I boröle de Tone" alla triade iniziale dell'album "Da 10 me" ("Il microonde/Donne con la tuta/Tua moglie non ha"), da "Al mé paìs al piöf sèmper" a "Lord Giurgiù". Persino "Io so camminare", che ma la suna mia tat de spès! Töce! Ho chiacchierato forse un po' di più tra un pezzo e l'altro, ma solo perchè sapevo che poi arrivavano dei medley anche di 5 brani senza interruzione... Dopo, certo, se ü come Finazzi invece di venire a Villa d'Adda se ne va dritto a Colico (!!!) come fai a non insistere tutta sera su quanto il suo scotöm (l'Uomo Sensato) sia perfetto per lui? Però ha ragione: lo insulto platealmente, ma gli voglio bene. Come agli altri, del resto. Còchet è sempre lui, anzi, ancora più lui: si "allena" tutti i giorni e s'è sentito e, in quanto al "trasmettere inquietudine" (vero fine del genere musicale) a 'llo bat nisü! :-) Forse ne ho trasmessa anche io di inquietudine. La ga öl, se no certe ròbe to i sùnet mia....e, se ta i sùnet, i vé mia fò comunque 'ssé bé! Grazie a tutto l'Adda Beach che c'ha trattati benissimo (che gnocca la cameriera bionda...), ad Ambrogio e ai suoi ragazzi del service (impeccabili), a Ivana e a Luisa (ma só desmentegàt de salüdàle dal palco ??), a Beppe Sonzogni che ci dà davvero una grossa mano (e che nömer iér con chèl fondàl da tirà sura la rét) e a chi ha vinto le titubanze ed è venuto a sentirci. Mi spiace per chi non sapeva di questa particolare scelta artistica e si aspettava cose più "classiche": motivo in più per venirci a vedere la prossima volta, magàre al Capanna 2000 (29/07 ore 13.30) o a Malpaga (05/08 ore 21.30)!
09/06/2018
TREVIOLO - TREVIVA (Bepi & The Prismas h. 21.00)
Miiiizzica (che è l'equivalente di "fiiissschia")...ma che festona è Treviva? Io e Bobo siamo rimasti basiti nel fare un giretto dopo il nostro concerto: zét, zét, zét e amò zét! E casòt! E bancarèle! E zét! E casòt! Ce n'erano tantissime anche davanti al nostro palco di persone, de töce i fòse, da chi tranquilòcc söi scagne a chi fò de biglia, dai zuenècc ai nóni! Pòta, bello...dì chè? Complimenti al Comune di Treviolo: chisà che sbatimènt! A doma pensà a chi ch'i vegnerà a lamentàs per ol bordèl fina a tarde (i Tarzanelli dopo di noi ci davano dentro senza pietà eh). Vista da fuori è davvero una festa bellissima, di quelle che non capita di frequente di trovare nei nostri paesi. Noi abbiamo un po' pagato, forse, un certo affanno degli organizzatori a causa di più eventi che si sovrapponevano nel pomeriggio: il Giacomo fonico la facc chèl ca püdìa. Abbiamo raccolto pareri molto discordanti sul sound nel pubblico. Per ol rèst an pöl pròpe mia lamentàs (anche per il trattamento al ristorante "Dalla padella alla brace"), anche se l'assenza di Beppe Sonzogni come "referente in loco" si è fatta comunque un po' sentire (ma mia tecàt ol fondàl de dré, ad esèmpe). Comunque bello. Ci è piaciuto essere presenti e siamo onorati che abbiano pensato a noi per uno degli show principali della 2 giorni. In chi 2 ure e ü quart che 'n ga üt a disposissiù ma rüsàt a doér: Re Darayavaush ai tole (e che tarelàde), Bobo A4 al bas, l'Uomo Sensato ai chitàre e Al-ber-to! ai tastiere (a 150 m de cà sò). Sabato a Villa d'Adda stessa formazione, ma col Còchet al posto di Al-ber-to! KATIERIA!
03/06/2018
CHIUDUNO - LO SPIRITO DEL PIANETA (Bepi & The Prismas - ore 16.30)
Pòta bello, molto bello allo Spirito del Pianeta di Chiuduno! Gran caldone e un po' meno gente, forse, assiepata davanti al palco (ma ce n'era tantissima sotto la struttura coperta, all'ombra). "Certo - dice qualcuno - si ta metìa la sìra l'ìa mèi...". Pòta grassie, al só a mé chèl! Dovete calcolare che Festival è e quale funzione ha! Io, invece, trovo straordinario che per la terza volta (quarta, a is pròpe pignöi: la prima fu una doppia data) l'Organizzazione abbia pensato al Bepi (& The Prismas, negli ultimi due casi) per rappresentare Bergamo. Chi ch'i ga èt la prima ólta to i sgàmet söbet: hanno sempre una ghégna tra lo scettico e il sorpreso e i ga i öcc a furma de punto di domanda per almeno ön'ura (ma sa i è amò lé l'è ü bù sègn). Difficile farsi un'idea esauriente di Bepi & The Prismas in pochi minuti: stavolta abbiamo spaziato dal nu-country ("Up & down" tra le altre...) al metallone ("Fametal" l'è sèmper öna bèla bòta), passando per un po' di folk ("Paìs in festa" possiamo considerarla quasi folk, dai) e/o per la vena cantautorale ("Reginaldo", "Baite de Paré", "Gleno"...). Mi fanno piacere certe domande un po' più "strane" che, in occasioni come questa, arrivano alla fine dell'esibizione, tipo "Ma come si fa a imparare a cantare lo jodler?" (Perchè go cassàt dét a chèl) ?? . Grazie per gli auguri "sömeànsosi" (con töce i sömeànse del Sergio Piana sa ma sbaglie mia) e per i regalini e regaletti che, ala fì, ma fì sèmper! Inutile dirvi che non dovete, tanto fì amò chèl c'al va par!?? Sull'altro "regaloneoneone", invece, che alcuni (quace al só mia, ma pènse mia póch) hanno voluto farmi scriverò a breve un post a parte . Grazie a Ivano Carcano, a sua moglie Simayai, a tutto lo staff (sempre efficiente e gentile, soprattutto Alessia che era la nostra referente) e complimenti a Marco Ravelli fonico che li sbaglia mai ü culp! Grassie anche a Ivana e Luisa: staólta, complici le nuove misure anti-terrorismo, l'è stàcia öna sbugiàda!
20/05/2018
COLZATE - 4° POLDO DAY (PRATO ADIACENTE AL CANILE) Bepi & The Prismas h. 15.30
Ma sì, a parte la disavventura finale (causata ancora dall'aiuto a un cane. Pazienza: significa che era un segno) non lamentiamoci. A Colzate il meteo era la grande variabile e grande variabile è stata: cólt fina ai 15.30 dopo nìole e dopo acqua! In un modo o nell'altro ma la sbüsàda fò. La gente all'inizio era tanta poi la pioggia ha un po' decimato il pubblico, ma il risultato credo possa comunque dirsi ampiamente raggiunto. Il vero responso lo daranno le casse del Canile. L'obiettivo ultimo rimaneva quello di raccogliere dei fondi. Per il resto ognuno ha dato il meglio di sè: i volontari lavorando alacremente a ogni aspetto logistico, Bepi & The Prismas & The Erbe Blö suonando con qualche piccola difficoltà, ma con grande sinergia, i fans partecipando con entusiasmo. Un plauso particolare a chi ha voluto tenere duro sotto la pioggia: sono cose che fanno capire che ci teneva davvero ad essere lì. Grazie mille all'inesauribile Rina, ai volontari del Canile, ai Prismas e alle Erbe Blö (compresa Gessica Pirola) che hanno lavorato gratis per il gusto di fare una cosa bella e a tutti quelli che c'erano. 10 e lode a Dino Di Giacomo che ha vinto 72 birre alla sottoscrizione a premi e ne ha regalate 60 ai Prismas. Bobo A4 ha già avviato le pratiche per intitolargli almeno una via
19/05/2018
TREVIGLIO - inaugurazione PIAZZA SETTI (Bepi & The Prismas h. 21.00)
E la prima di du date ch'i fàa pura ma la purtàda a cà! Eh sì eh! La notiziona più positiva è quella. Tutto il pomeriggio col naso all'insù, qualche goccina giusto alle 16, ma serata asciutta e nemmeno fredda (l'è piüìt dopo). S'an pensa al diluvio ca 'l gnìa zo a Ruèta (vedi video)! E' andato tutto bene: tanta gente, bello il concerto, bravi i Prismas e molto bella la nuova piazza Setti! Io sono davvero lusingato che, per un evento così importante, la città di Treviglio abbia pensato al Bepi! Ho qualche noia da risolvere a livello tecnico perchè ultimamente inizio a fare davvero fatica: nelle mie cuffiette sento di tutto e di ogni (stavolta sembravano 700 patatine nella friggitrice) tra cui spesso anche il...niente. Pr te me sen re le c tt a s tti. Eh, l'è mia ol top dèla éta! Il Guidone mi faceva giustamente notare in camerino che, pòta, 'mpó de éte gi a passàde a lü, ol mé argàgn! Quante cose, quante date, quante esperienze! Sempre bello tornare a esibirsi in un contesto urbano di rilievo, su un bel palco e con un bell'impianto (Evoluzione Sonora). Grazie al Comune di Treviglio, a Beppe Sonzogni, che ci sta viziando un po' troppo a mio avviso, e a chi smentisce coi fatti il passaggio de "La festa" che dice: "Che bàle co' 'sti Prismas: a mé i ma peciàt!".
09/03/2018
MARIANO DI DALMINE - PAPRIKA (Il Bepi + Al-ber-to! + Uomo Sensato) h. 21.30 info e prenotazioni: 035/500815
A mé la seràda al Paprika la mè piasìda! Certo se la "solita" cassa a destra del palco la smettesse di ronzare (l'è 'mpó de agn che la à là) sarebbe meglio. Quest'anno ci siamo arrangiati senza il Giovanni fonico, bloccato dall'ernia. E va beh, per fürtüna an sè sgamàcc assé pò a per fa i tecnici! Bordello c'era bordello, ma ho apprezzato l'impegno di molti di voi affinché attorno a noi si creasse l'atmosfera giusta. Del resto fare un pezzo come "Om sènsa piö i ale" o anche solo la cover de "I giardini di marzo" 'n mès a chi ch'i fa casòt, come dico sempre, non ha alcun senso. Con Al-ber-to! e l'Uomo Sensato contemporaneamente sul palco i siparietti, anche involontari, sono assicurati. Il migliore io credo sia stato l'antefatto di "Annalisa". Brava anche Gessica Pirola, presente sul palco su 4 pezzi. Locale pieno, as usual. Ho visto anche un po' di facce nuove. Bene.
09/02/2018
ALZANO LOMBARDO - TEATRO NASSIRIYA (comparsata del Bepi nello spettacolo benefico a favore di "Cuore di donna") h. 20.45
"Educata". Così definirei la mia esibizione al Teatro Nassiryia di Alzano Lombardo all'interno della serata benefica a favore dell'Associazione "Cuore di Donna". Errori non ne ho fatti, punte eccelse non mi pare siano state raggiunte. Ho cantato (abbastanza bene dai) le 4 canzoni che avevo deciso di mettere in scaletta ("Sèmper ché", "Irina", "Om sènsa piö i ale" e "I elessiù", 'nsèma al Vava). In serate come questa più che altro io osservo. Tante cose. La proposta generale è variegata come lo è il pubblico. Ascolto i discorsi dei protagonisti in camerino, vedo le risposte (almeno apparenti) della gente, capisco abbastanza bene cosa la diverte e cosa, invece, le fa accendere il display del proprio smartphone per dedicarsi al cazzeggio (off line perchè lé sóta gh'è zéro de segnàl) in attesa di momenti più coinvolgenti più avanti. E mi sento molto lontano, sempre, da tutto. Non ci sono i giusti e gli sbagliati: c'è chi ci sta dentro e chi, come me, invece, fa fatica.
03/02/2018
CASSANO D'ADDA - TE.CA (Bepi & The Prismas) h. 21.00 ingresso LIBERO
3 ure. Tat l'è düràt ol concèrt al Te.Ca de Cassà. Verissimo che o ciciaràt tat, ma, cosa volete, le mie canzoni sono mie creature e non mi piace buttarle lì così, senza un po' di contorno, di preparazione. Ognuna poggia su un tappeto di cose che sarebbe bene sapere prima, altrimenti, in tempo reale, quasi sicuramente ai più sfuggiranno. Certi discorsi, poi, sono talmente delicati, talmente complessi che andrebbero forse preparati un poco prima e non improvvisati, ma è anche vero che, andando a braccio, ho anche modo di chiuderli per tempo, salvando così il pubblico da dei mega pistolotti frantuma-maroni. Probabilmente per qualcuno lo sono comunque, però, pòta, l'è malfà cambià i idee dèla zét e i mé al momènt i è chèst-ce. Il giorno in cui farò un concerto senza dire "a" tra un pezzo e l'altro vorrà dire che i cosiddetti mi sono arrivati definitivamente in terra. L'inizio mi è piaciuto molto: la scenetta del telefono che "ringa" dimenticato sul palco, con i Prismas che prendono posizione sciallissimi, come se il sipario non fosse stato già aperto, è venuta bene. E' stato un modo carino per ricordare Nanni Svampa, visto che eravamo pur sempre in provincia di Milano, e anche l'audio approssimativo del telefonino alimentava questo senso di deja-vu. Só stàcc brao pò a mé a regurdàm i parole de "Al mercà de Porta Romana" perchè, sebbene i due dialetti non siano dissimili, i è mia comunque stès e mè stüdià! Un po' meno piacevole l'"interattività" con certi fan, caratteristica che da sempre contraddistingue con successo i concerti di Bepi & The Prismas, ma che bisogna assolutamente saper gestire: va bene solo se in piccole quantità e solo al momento giusto. Il Te-Ca non aveva mai ospitato un evento rock. I fonici Paolo e Fabio sono stati bravi a gestire una situazione non delle più semplici, ancor più perchè s'è voluto provare a fagocitare nel sound un pianoforte a mezza coda vero che, tra le mani di Al-ber-to!, aveva un bellissimo suono e faceva una gran scena sul palco, ma, pòta, al ghìa a dù microfoni sura la cordiera ch'i ciapàa dét ol mónt! Brava anche Gessica Pirola: finalmente abbiamo potuto sfruttare un mega-maxischermo come si deve! Dré a ògne cansù la ghìa sèmper l'immagine giösta del relativo CD (piö i video de "Up & down" e de "Erba e néf"). Un enorme grazie va a Ivana Jagger che ci ha offerto la cena panozzosa (con tanto di Ronchedone per fa passà zo töt) e a Luisa de 'Lmèn che ci ha portato una super torta pomosa. E' stata un bella guerra con quella alla cannella che ha portato il Beppe Sonzogni! Grassie ach a lü, visto che questa data è frutto del lavoro suo e del Marco Galbusera, responsabile della Cultura, che è parso molto soddisfatto dell'esito della serata. Carina, infine, a mio avviso, anche l'idea di farmi chiamare "in diretta" al telefono da un fan "vecchio" a caso (ol prima c'al riàa, qualcuno comunque che aveva il numero della Bepi Line in rubrica) e di fare in modo che questo fan "vecchio" consegnasse una copia dei CD "Nöf" e "Da 10 me" a un fan nuovo! Simona di Borgo di Terzo, quindi, è stata la quasi inconsapevole "benefattrice" di una signora che immagino essere di Cassano, seduta poco distante da lei.
29/01/2018
VALTRIGHE DI MAPELLO - ORATORIO (incontro culturale con il Bepi e Alberto Sonzogni) h. 20.45
Pòta è stato bello a Valtrighe (Ultrìga 'n dialèt)! Sarà che era un sacco di tempo che non vedevo più così tanti giovani venuti apposta ad ascoltarmi! Sé, ok, quando ga parle ai scöle...ma gh'è di ólte che to g'al lèset söl müs che i è dré doma a spetà la campanèla! Lunedì 29 gennaio invece i ragazzi sembravano davvero interessati a ciò che dicevo. Significa che chi li ha preparati (io ho conosciuto Anna e Mattia) ha fatto un ottimo lavoro. Non è facile, infatti, svegliare i giovani da una sorta di quasi congenito torpore. La mancanza di qualcosa che li interessi davvero è sempre più uno dei principali pericoli di quell'età. Mé go pruàt, con l'aiuto di tutto questo gruppone che interessava un po' tutti i paesi di quella zona e del buon Al-ber-to! che ha voluto condividere con me questa particolare esperienza. Ma sunàt öna quach cansù, ovvio, ma soprattutto ho parlato di tante cose, sul filo dei "riti di passaggio" tema della settimana, a ruota libera, senza metterla giù mai troppo pesante, ma senza rinunciare al contempo a temi comunque profondi. La zét (tra cui molti adulti, ricordiamolo) la grignàt, ma ci sono stati anche momenti per nulla comici. In buona sostanza ho cercato di fare quel che dico sempre bisognerebbe fare: trattare i giovani come persone e non come "giovani". Vero che non hanno chissà che esperienza, ma vero anche che i è mia scemi e tance laùr i è lur a 'nsegnàgghie a nóter! Io racconto me stesso, sempre, alla mia maniera, davanti a chiunque; a qualcuno piace, a qualcuno no, ma, se io mi sento bene così...va bene così. Qualcuno di loro apprezzerà, mi auguro, l'indubbia passione che metto nel fare il mio lavoro come dico io. E se la vuoi vedere la vedi! Grazie ad Alberto Sonzogni per la disponibilità, ad Anna, al don per l'ospitalità nel suo oratorio, a Mattia per la super gentilezza e la strumentazione (la tastiera l'ìa la sò e 'nfatti ala fì ma sunàt "Kentucky" mé e lü: brao Mattia!) e naturalmente anche ai bepifans che non rinunciano a venire anche a queste serate un po' meno sontuose, ma comunque interessanti e scoppiettanti.
28/01/2018
BADALASCO DI FARA GERA D'ADDA - ANTICO BENESSERE (XIII Bepimaiàda - pranzo/concerto riservato agli iscritti Bepi Fans Club 2017)
La Bepimaiàda è sempre un appuntamento speciale. Il "giorno del ringraziamento" beposo diventa sempre più un giorno nel vero senso della parola: tra quando carico l'auto con l'impianto a quando finalmente lo rimetto al suo posto passano infatti 24 ore! In queste 24h si è raggiunto l'Antico Benessere, splendida oasi, zo 'nda Basa piö Basa, e pazientemente s'è portato su tutto quanto (e l'ìa öna sbordelàda de materiàl) dopo di che la tacàt a rià ol Direttivo del BFC (Ivana, Silvia, Davide e Corrado), impegnàt a gestì i premi di vari zöch, sistemà la zét ai tàoi e töt ol rèst. Pranzo ottimo, almeno secondo il mio modesto parere (unico neo: ol vì róss mosso di default...pòta, al m'è mai piasìt: regalìm mia butiglie de Gutturnio, Bonarda, Lambrusco perchè i ricicle söbet!). In compenso an ga dàcc dét de biànch! ?? Giochi come sempre gestiti brillantemente dal bravo Davide Cortinovis: premi a zèrle per töcc. Pò a per mé e i Prismas! (Grassie dol balù e di magliète persunalisàde)?? Maiacràpe de Cavriàt vincitrice con "Reginaldo" del concorso Bepoéta, squadra "Sex Gong" (i era metà de méla) del Bepi Quiz, Gabri Carvìch dèla lotteria, Daniela de Milà dèla tombola. All'alba delle 17 (!) ma 'nviàt ol concèrt! E secondo voi è stato un concerto in formato ridotto? Ma figüret! Una lunghissima maratona iniziata con "Reginaldo" e finita con "Moto Gussi R&R", con in mezzo un sacco di pezzi da Bepimaiàda (da "Bepifans" a "Oia 'ffa nént"), tra cui la perla di "Balù", eseguita di nuovo dopo tanto tempo, il ringraziamento a Juza fondatore dell'allora BBFC (c'era un Bèrghem in mezzo) e il ricordo di Diego Jagger. Curiosamente non abbiamo eseguito "Kentucky" e nemmeno "Strade 'lla Basa" così il dio della pianura e della nebbia ci ha voluto fare un dispetto: öna bórda de l'ostrega che to la sfetàet zo col cortèl! Turnà a cà l'è mia stàcc ol laùr piö semplice dol mónt, ma a quanto pare nessuno di noi sta ancora vagando tra Canonica d'Adda e Pontirolo Nuovo. ?? Lasciatemi ringraziare soprattutto i 4 Prismas presenti (Guidone Orobico, Bobo A4, Al-ber-to! e l'Uomo Sensato): una faticaccia anche per loro, ma mi sono sembrati divertiti. Grazie al Direttivo del BFC la cui giornata pure non è stata molto leggera (e nisü la ciapàt ön euro: anse an ga na zöntàcc töcc). Grazie a Gessica Pirola, artista davvero poliedrica, autrice del ciondolo beposo colorato che vi abbiamo regalato, dell'etichetta sulla busta e pure del nuovo disegno (idea del Giuliano Costa Ulpì) che campeggerà sulle t-shirt BFC 2018. Grazie a Emanuele Spoldi e all'Antico Benessere di Badalasco: siamo consci che non sono molti i posti così fighi che ti terrebbero lì un giorno intero a 25 euro a cranio con déter töt! Infine grazie a tutti i bepifans presenti (soprattutto quelli che ci hanno dato una mano a portare di nuovo la roba di sotto) perchè, pòta, se lur i è mia tance e carichi töt 'sto sbatimènt al tèca a iga piö issé tat senso. Come sempre bepifans! ??
<< Prensépe
< Chèla prima
1
Chèla dopo >
In fonta >>
(Pagina 1 dé 1, 27 laùr in töt)
Arda i esibisiù de st'an
Regìstres
Zét in da ciàt
0
Isite totai:
1739569